Il damaru tibetano è un piccolo tamburo a forma di clessidra a due teste utilizzato nel buddismo tibetano. Spesso è fatto di legno e pelle e ha due piccole perle alle estremità di corde che colpiscono le due teste del damaru. Il tamburo viene tenuto nella mano destra e suonato facendolo ruotare avanti e indietro, in modo che i percussori oscillino intorno al tamburo e colpiscano le teste dei tamburi. Il damaru, insieme alla campana, è spesso riconosciuto come uno degli strumenti più "rituali" e simbolici utilizzati nella musica rituale buddista tibetana.
Il damaru è stato descritto come "un'incarnazione microcosmica della struttura di base dell'universo e della vita senziente". Lo strumento è spesso inteso come un promemoria dell'impermanenza e della vacuità. Nella pratica del Chod, si può dire che taglia i dubbi e le aspettative dal sé. Secondo i praticanti, non solo simboleggia, ma produce anche il suono della vacuità: il suono viene prodotto, ma è impermanente e quindi privo di autoesistenza.
Questo damaru è una vera opera d'arte, realizzata in Nepal da abili artigiani. Con la sua coda decorativa in broccato, ha una lunghezza totale di circa 65 cm.
Realizzato in legno e pelle di alta qualità, questo tamburo è costruito per durare e produce un suono ricco e distinto. Essendo fatto a mano, ogni Damaru è un pezzo unico. Non esistono due tamburi identici, quindi ordinando un tamburo dal nostro sito web riceverete uno strumento completamente unico, realizzato con amore a mano.
- Realizzato a mano in Nepal da abili artigiani
- Realizzato in legno e pelle di alta qualità
- Peso del damaru: circa 70 - 150 g
- Lunghezza totale, compresa la coda in broccato: circa 65 cm
- Disponibile in tre misure
- A causa della natura artigianale del prodotto, la combinazione di colori può variare rispetto all'immagine.